Quelle che potremmo definire discipline di endurance indoor trovano nel numero dei praticanti, che non ha subito flessioni negli ultimi anni, una rinnovata conferma della loro validità e del loro apprezzamento.

L’indoor cycling prima ed il walking successivamente hanno conquistato una platea sempre crescente di appassionati che in queste discipline hanno trovato una risposta alle loro esigenze di allenamento, di miglioramento del proprio aspetto esteriore e delle condizioni di salute fisica e mentale.

L’aspetto più intimistico che poi alcuni metodi applicati a queste discipline hanno sempre voluto perseguire, ponendo l’accento sul connubio mente/corpo, hanno contribuito ulteriormente a renderle ancora più appetibili tra i frequentatori delle palestre, alimentando il bacino di utenti e fidelizzando gli appassionati.

I gestori dei centri sportivi in cui queste attività motorie vengono proposte ben conoscono il grado di coinvolgimento dei praticanti e la loro dedizione, in certi casi persino ossessiva, agli allenamenti concepiti dagli istruttori che talvolta assurgono al ruolo veri e propri guru.

Acquisire le corrette conoscenze e competenze ed impadronirsi degli strumenti più efficaci per programmare e condurre lezioni di indoor cycling e di walking in modo coinvolgente, è senza dubbio il desiderio e l’esigenza di qualsiasi aspirante istruttore.

Quindi è fondamentale che la strada che conduce alla qualifica di insegnante permetta di raggiungere una preparazione completa che investa non soltanto quelle capacità tecniche imprescindibili, richieste a questa figura professionale, ma anche quelle relazionali che consentono di fare la differenza.

In pratica, le capacità tecniche, ancorché di alto profilo, risultano poco utili se non possono essere efficacemente veicolate da adeguate capacità relazionali.

Da anni, nella nostra proposta formativa, poniamo l’accento anche su questo pilastro fondamentale nella preparazione di un istruttore sportivo. Quindi nella formazione di queste figure professionali impegnate nelle discipline di endurance indoor puntiamo a far crescere quelle sensibilità che poi permettono di passare ad un livello superiore.

Ma vediamo quali sono i percorsi formativi che sono stati programmati nei prossimi mesi proprio rivolti a quanti desiderano ottenere la certificazione, riconosciuta dal CONI, di istruttore in queste attività motorie.

Partiamo dal Corso per istruttore di indoor cycling (aprile/maggio) che con una suddivisione in due livelli accompagnerà i partecipanti a conseguire la preparazione necessaria a rivestire il ruolo di insegnante in grado di rivolgersi a gruppi di praticanti con differente esperienza, dai principianti agli avanzati.

Tra il primo ed il secondo livello del corso è stato inserito un sufficiente lasso di tempo che lascia spazio alla sperimentazione personale, all’applicazione, al consolidamento degli insegnamenti appresi durante le lezioni di esordio del percorso.

Sempre ad aprile, l’appuntamento è anche con il Corso per istruttore di walking in cui, partendo dai concetti fondamentali legati all’allenamento ed ai presupposti fisiologici che sottendono questo tipo di esercizio fisico, si studieranno i format più efficaci per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Inoltre si apprenderanno le tecniche e la metodologia di programmazione e di conduzione di una lezione di walking in funzione delle finalità e del grado di esperienza dei praticanti.

In entrambi i corsi di formazione verrà posta l’enfasi sugli elementi più significativi che permettono di acquisire le giuste capacità relazionali, che poi verranno sperimentate nelle simulazioni di insegnamento proposte durante le lezioni pratiche in alternanza con quelle teoriche in aula.

La scelta per questi corsi è quella di limitare il numero di posti disponibili affinché possa essere possibile rendere maggiormente proficuo il rapporto tra docente e discente, al fine del raggiungimento del migliore grado di preparazione possibile.

La possibilità di iscriversi viene quindi offerta a condizioni agevolate entro il 25 marzo e fino al raggiungimento del numero massimo di posti a disposizione.