Non c’è dubbio che il ruolo di personal trainer, per come si è andato caratterizzando nell’ultimo decennio, sia sostanzialmente cambiato rispetto all’immagine che ne avevamo originariamente quando fece capolino dagli Stati Uniti.

Era circa la metà degli anni ‘80 del secolo scorso quando il fitness esplose in Italia facendo uscire le palestre dagli scantinati in cui erano sostanzialmente relegate, appannaggio quasi esclusivamente dei cultori del fisico e dei pesisti, per invadere con la sua euforia, i suoi colori, la sua musica ad altissimo volume le città e via via espandendosi in ogni luogo, incoraggiando milioni di praticanti a cimentarsi con un’attività fisica che non faceva parte degli sport tradizionali attraverso cui si era potuto fare fino ad allora un po’ di movimento.

Sull’esempio delle icone che arrivavano dagli USA - fra tutte Arnold Schwarzenneger e Jane Fonda - ci si cimentava in pesanti sedute di allenamento con i pesi o in faticose ma divertenti sessioni di aerobica.

Solo nella provincia di Milano, ad esempio, in pochi anni le palestre erano decuplicate e i ragazzi inseguivano i loro miti cercando le strutture meglio attrezzate o con l’istruttore migliore, generalmente body buiilder ancora in attività o che avevano da poco lasciato l’agonismo.

Erano soprattutto loro gli istruttori in sala attrezzi che mettevano a disposizione l’esperienza personale maturata sul campo, senza avere necessariamente una preparazione tecnica alle spalle. Il loro valore era commisurato con le loro dimensioni fisiche: più erano grossi e più erano considerati bravi.

Agli inizi degli anni ‘90 cominciò anche in Italia a comparire la figura del personal trainer, sempre sull’esempio di quanto accadeva oltre oceano, che non era altro che un istruttore che aveva accumulato anni di insegnamento in sala attrezzi e che metteva a disposizione un servizio di training individuale rivolto ad un selezionatissiimo pubblico di facoltosi clienti che poteva permettersi di sostenere una spesa considerevole per accedere ad un’assistenza personalizzata.

Nei decenni successivi la figura del personal trainer è uscita dalla nicchia in cui era sostanzialmente rinchiusa, per diventare una professione riconoscibile da parte di tutti, anche dalla gente comune, soprattutto perché ha saputo trovare formule nuove per erogare un servizio altrimenti accessibile a pochi. E ha saputo evolversi spontaneamente in quello che molti definiscono un wellness coach, cioè qualcosa di più di un allenatore personale ma una figura di riferimento per migliorare il proprio stile di vita attraverso pratiche corrette che diventano abitudini quotidiane. In sostanza, un professionista del benessere.

Insomma, il nuovo personal trainer oltre ad essere un ottimo tecnico, dotato di una solida preparazione in tutte le materie che devono far parte del suo background formativo, è anche un po’ “psicologo”, un po’ “nutrizionista”, un profondo conoscitore di quelle abitudini virtuose che devono essere gradualmente trasmesse al proprio cliente che le farà sue, migliorando appunto lo stile di vita.

Il personal trainer diventa un riferimento per i suoi clienti, non solo per quanto attiene l’allenamento in senso stretto ma anche altre sfere riguardanti il vivere in armonia con il proprio corpo e la propria mente. Naturalmente senza mai travalicare l’area d’intervento di sua pertinenza ma anzi pronto ad interagire con altre figure professionali

Ma come si arriva a raggiungere la preparazione adeguata che, come si è capito, non deve essere solo tecnica ma riferirsi anche a quelle capacità relazionali indispensabili per il personal trainer?

Soltanto attraverso un percorso graduale, costituito da tappe in cui formazione ed esperienza pratica si fondono per acquisire le giuste competenze, arrivando a diventare quel professionista capace di erogare un servizio di qualità.

Consapevoli dell’importanza che assume la specifica preparazione che deve avere un personal trainer, da oltre 25 anni proponiamo un percorso a tappe che mette a disposizione le risorse e i mezzi necessari per ottenere questo obiettivo.

Un percorso che parte dalla formazione dell’insegnante di sala attrezzi per poi arrivare a quella del personal trainer in senso stretto, dotato di tutti i requisiti richiesti. Perché, per diventare un eccellente personal trainer bisogna prima diventare un ottimo istruttore di sala in cui maturare la necessaria esperienza nell’assistenza individuale, anche se non esclusiva come nel caso del p.t.

Il Corso per istruttore di fitness e body building ha l’obiettivo di formare gli appassionati dell’allenamento con i sovraccarichi, in possesso di un’esperienza da praticante, portandoli al conseguimento del primo obiettivo: la certificazione CONI di istruttore.

Questo è un corso professionalizzante che in circa due mesi consentirà ai partecipanti di arrivare alle conoscenze e alle competenze richieste ad un trainer.

Ripartito in sessione teoriche e pratiche, le lezioni verranno erogate in modalità mista: online, in live streaming, con possibilità di interazione con i docenti, per quanto attiene le materie teoriche; in presenza, in palestra, tutte le materie pratiche.

Si alterneranno differenti docenti incaricati di trattare le singole materie del programma, utilizzando un metodo partecipativo in cui ogni corsista potrà essere protagonista del proprio processo di apprendimento.

Un importante strumento che verrà messo a disposizione è il Supporto Didattico Online che prevede un servizio di tutoring attraverso cui ogni partecipante riceverà assistenza durante tutta la durata del corso, anche nei periodi intercorrenti tra una lezione e quella successiva.

Le lezioni si svolgeranno nei fine settimana non consecutivi previsti dal calendario, con i giusti intervalli di tempo tra l’uno e l’altro in modo da favorire lo studio personale ed il confronto con il tutor.

Il corso prevede anche lezioni teoriche e pratiche di BLS, con il rilascio del patentino di primo soccorso, incluso nella quota di partecipazione.

Ricapitolando, il Corso per istruttore di fitness e body building prevede:

  • accesso alle lezioni online in live streaming
  • accesso alle lezioni pratiche in presenza
  • accesso agli esami di qualificazione per il rilascio della certificazione riconosciuta dal CONI
  • patentino di BLS rilasciato dal 118
  • manuale del corso
  • materiale didattico
  • kit congressuale
  • supporto didattico online

Sono inoltre previste particolare agevolazioni per le iscrizioni effettuate entro il 17 gennaio, anche con pagamento rateizzato della quota di partecipazione.

Per chi desidera iniziare il percorso per diventare un Personal Trainer di successo la partenza è da QUI.

 

Contattaci

  02.21.11.96.76  
(mar. mer. e ven. 10.00 - 13.00
da lun. a ven. 15.30 - 18.30)

FITPROMOS.IT  tutti i diritti riservati, Fit One Promotion  p.i. 11148650150
Sito Realizzato e mantenuto da Virtuemartpro.it