Ogni impianto natatorio, a prescindere dalle dimensioni e dalla collocazione geografica, richiede una serie di competenze che garantisca un’efficace gestione e un pieno sfruttamento di tutte le sue potenzialità.

Si parla di una struttura complessa che presenta problematiche che possono essere affrontate soltanto da personale esperto, competente e preparato a risolvere anche emergenze che possono metterne in crisi il corretto funzionamento.

A dispetto del nome, poi, un impianto natatorio ormai non è quasi mai utilizzato esclusivamente per il nuoto in tutte le sue forme ma viene anche impiegato per offrire un’ampia scelta di attività motorie che consentono una diversificazione dell’offerta al pubblico e, di conseguenza, implica l’accesso di un’utenza piuttosto eterogenea per provenienza, necessità ed aspettative.

Il nuoto, infatti, si alterna ai corsi di fitness acquatico per il benessere e la salute dei praticanti, a quelli di acquamotricità per differenti categorie di utenti - dai bambini in età neonatale e prescolare, alle donne in gravidanza - ai percorsi di recupero post infortunio.

Naturalmente le caratteristiche delle vasche cambiano in funzione della loro destinazione d’uso, non solo per le dimensione ma anche per la profondità dell’acqua, per la sua temperatura, per gli attrezzi necessari allo svolgimento delle diverse tipologie di corso. Senza poi contare tutte le strutture di appoggio e supporto, gli spazi dedicati all’accoglienza dei praticanti, il personale che se ne occupa ecc.

E poi le mode, le tendenze, le preferenze che si diversificano in base al bacino di utenza a cui questi impianti si rivolgono, gli aspetti demografici e sociali, le categorie economiche, le politiche del territorio che possono incoraggiare o meno l’accesso a questa tipologia di impianto.

Insomma, chi dirige una struttura del genere deve possedere conoscenze che spaziano su più ambiti per poterne sfruttare il potenziale e limitare gli errori che nella gran parte dei casi rischiano di rendere insostenibili i considerevoli costi di esercizio. Perché non dobbiamo mai dimenticare che se parliamo di imprese energivore, gli impianti natatori occupano senz’altro una delle posizioni di maggiore rilievo.

Ecco che, in un contesto del genere, la figura del responsabile tecnico in piscina diventa strategica per operare le giuste scelte e impiegare in modo efficace tutti gli strumenti che ha a disposizione. Un ruolo complesso quanto lo è la struttura che contribuisce a far funzionare e che necessita di competenze, conoscenze ed esperienza tali da consentirgli di assolvere ai suoi svariati compiti con la preparazione migliore.

Proprio questi saranno i temi che metteremo sotto la lente d’ingrandimento durante le lezioni del Master di gestione tecnica degli impianti natatori che ha l’obiettivo di contribuire a formare questa figura di professionista, con tutti i principali requisiti che vengono richiesti. In termini di leadership, capacità di delega, capacità relazionali, conoscenze di marketing e di vendita dei servizi, capacità organizzative e di gestione delle risorse umane.

Un corso online, in diretta streaming con accesso ad un’aula virtuale, che darà la possibilità di interagire con i docenti per chiarimenti e per un confronto di esperienze. Un corso della durata di 12 ore che andrà a scandagliare tutti gli aspetti, anche di carattere pratico, correlati all’attività di responsabile dell’impianto natatorio.

Verranno proposte simulazioni ed esaminati casi di studio tra i più interessanti ed utili per comprendere alcune dinamiche che caratterizzano il lavoro del direttore tecnico.

Un evento formativo di altissimo spessore che occupa uno spazio significativo nell’offerta didattica inerente l’Area gestionale proprio per l’importanza che viene data alla preparazione del professionista che riveste questo ruolo così complesso.

I destinatari ideali del Master di gestione tecnica degli impianti natatori sono tutti coloro che a svariato titolo già occupano un ruolo lavorativo all’interno della piscina - si pensi agli istruttori e ai coordinatori di reparto - oppure chi è già impegnato nella gestione di impianti sportivi diversi e che desidera acquisire le necessarie competenze.

Il Master di gestione tecnica degli impianti natatori prevede il rilascio di un attestato riconosciuto che concorre ad arricchire il proprio curriculum professionale.

Per un approfondimento sul tema si rinvia all'ultimo numero dei Quaderni Tecnici pubblicato sul sito dal titolo Le Potenzialità di una piscina.